giovedì 22 settembre 2011

'Gnazio

Nell’area a ridosso di Montecitorio ieri c’era un ingorgo. No, non era il traffico. Erano le proteste che assediano il Parlamento in un paese in cui a essere molto molto indignados sono anche i poliziotti. Così mentre i colleghi identificavano centinaia di contestatori che si erano dati appuntamento (senza autorizzazione) a Montecitorio grazie ai social network, i sindacati di polizia guidavano la lotta contro i tagli, quelli che lasciano le volanti senza benzina. A beccarsi fischi e insulti anche il ministro Ignazio La Russa, che ormai sa come funzionano le cose: avvicina chi protesta, si becca qualche insulto, finge di non arrabbiarsi, solidarizza con la polizia che subisce i tagli di chissà quale governo, guarda in camera e come il Mefisto di Tex sorride: un’altra giornata di gloria su Youtube l’ha guadagnata anche stavolta.

di Mauro Evangelisti; Il Messaggero

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