Corri a casa in tutta fretta c'è il biscione che ti aspetta. Supermike. Dallas. Il Milan dell'allenatore di Fusignano. In un ipermercato di Casalecchio di Reno: «Se fossi a Roma sceglierei Fini». L'Italia è il paese che amo. E siamo tantissimi. Un milione di posti di lavoro. Bossi, il traditore (tornerà spesso l'ansia del tradimento). E abbiamo tutti un fuoco dentro al cuore, un cuore grande che sincero e libero batte forte per te. La Padania che gli dà del mafioso. Bossi che non gli dà più del mafioso. Meno male che Silvio c'è. Il presidente operaio. I giudici comunisti. «La suggerirò per il ruolo di kapò». Le corna nella foto di gruppo, le prime foto con le signorine sulle ginocchia nel villone. La moglie che dice che è malato. Noemi compie 18 anni. I giudici comunisti. Lele Mora ed Emilio Fede. Meno tasse per tutti. Le canzoni con Apicella. Le telefonate a Ballarò. «Che fai mi cacci?». Una bella ragazza di Rimini consigliere regionale in Lombardia. Il bunga-bunga, le telefonate con Lavitola, le signorine di Tarantini. La patonza deve girare. Non mi dimetto. Scilipoti, le risate di Sarkozy e della Merkel, lo spread, l'economia che affonda, la Ue che dice che l'Italia è in una situazione drammatica, Crosetto che gli dà della testa di c.. Non mi dimetto, il pallottoliere della fiducia, non mi dimetto, 308, salgo al Colle ma non mi dimetto subito, 308, i traditori. La foto dal finestrino dell'auto blu, qualche goccia d'acqua: lui ha gli occhi chiusi e la mano che si aggrappa a una maniglia, Letta ha gli occhi lucidi e rassegnati.
di Mauro Evangelisti; Il Messaggero
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