Non ve lo aspettavate, vero? Silvio Berlusconi che dice di sì a un governo delle
larghe intese. Questa è davvero inedita. E imprevista. E invece pare proprio che
lui ci stia. Lui, col suo Pdl, con il Pd, con tutto il Terzo Polo, cioè coi
casiniani, coi rutelliani, coi finiani, per non parlare degli scajoliani e dei
pisaniani e persino dei dissidenti dell’Hassler, quelli che lui ha chiamato
traditori. E poi Noi Sud, Forza Sud, forse anche Vendola... Bè, insomma,
Berlusconi ha detto sì al governo Monti perché non poteva perdersi
un’ammucchiata.
di Mattia Feltri; LA STAMPA
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