giovedì 13 ottobre 2011

A nostra insaputa

La buona fede di Claudio Scajola. Ecco un tema filosofico-antropologico interessante. Dice ai giornalisti che Marco Biagi è un rompicoglioni e i giornalisti lo scrivono a sua insaputa. Acquista una casa alla metà della metà del prezzo di mercato e qualcuno gli paga la differenza a sua insaputa. Poi minaccia la congiura, va a parlare con Berlusconi, trova un’intesa ma non vota il Def e quasi fa cadere il governo a sua insaputa. La buona fede di Claudio Scajola: dopo tre indizi, il suo problema è che gli crediamo.
di Mattia Feltri; LA STAMPA

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