Daniela Santanché è una signora molto permalosa. Se ritiene di avere subito un
torto o di essere stata dileggiata, si lega l’offesa al dito e non perdona chi
gliel’ha rivolta. Anche l’autore di questa rubrica continua a vivere un periodo
di squalifica per aver denunciato che, nell’ambito della fuga dei cervelli, un
bel giorno era fuggito pure quello della Santanché. Era una facezia, va da sé.
Ce ne scusiamo con Daniela e con il suo cervello che tra l’altro non è mai
fuggito: è ancora in Italia e aspetta il primo impiego.
di Mattia Feltri; LA STAMPA
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