In quarantacinque anni di Prima Repubblica i governi avevano un’aspettativa di
vita di undici mesi. Poi è arrivata la Seconda Repubblica. Dei leader abbiamo
giudizi anche severi, ma la Seconda Repubblica ha introdotto il bipolarismo,
maggioranze più solide, opposizioni più ferree, un certo interventismo della
magistratura, un nuovo ruolo per gli imprenditori, le categorie, i giornali e,
al di là dei problemi economici, dobbiamo ammettere che oggi abbiamo una
stabilità che prima non c’era: siamo stabilmente nella m.
di Mattia Feltri; LA STAMPA
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